“La bicicletta ha preso il posto del cavallo” diceva il grande Gianni Brera, e con questo alludeva soprattutto a quell’alone di mitologia, di avventura, di eroismo che da sempre è associato al nobile animale.
La cronaca sportiva a volte ci fa dimenticare gli aspetti leggendari delle due ruote, ma basta poco per far riaffiorare il sapore dei tempi d’oro del ciclismo, o di una società che si muoveva ad una velocità direttamente proporzionata all’energia impiegata per spostarsi. Ecco allora una carrellata di improbabili personaggi: una maestrina di campagna, un corridore sgangherato che ambisce all’ultimo posto, un meccanico “di precisione” e un rapinatore tanto pigro da farsi superare dai gendarmi… tutti accomunati dalla bicicletta, il cuore delle loro avventure.
Già questo potrebbe essere un bel motivo per ascoltare i bici-narratori, ma se aggiungiamo che le storie vengono raccontate IN BICICLETTA, bé, allora tutto assume un sapore veramente magico. Accompagnando il pubblico per gli itinerari ciclabili, a bordo di un carretto-triciclo, di una bici da corsa e di una gloriosa Bianchi di inizio secolo, i narratori/musicisti sottolineano i punti più evocativi e poetici delle escursioni ciclistiche con racconti e canzoni che celebrano il cavallo a due ruote in un’atmosfera senza tempo, ma sempre commovente, divertente e… epica!