la Piccola Compagnia dell’Airone
presenta
Liberamente ispirato a “Fiori per Algernon” di Daniel Keyes
“Un bambino può non sapere come nutrirsi,
o di che cibo, ma sa cos’è la fame.
Così si descrive il protagonista di questa storia.
Charlie Gordon è un insufficiente mentale che ha accettato di sottoporsi ad un esperimento scientifico per l’accrescimento dell’intelligenza. Nella sua ingenuità infantile, ignoranza,…stupidità, si rendeva conto che gli altri
possedevano qualcosa che a lui era negato. Credeva che se fosse riuscito ad imparare a leggere e scrivere avrebbe acquisito automaticamente l’intelligenza che gli mancava. Ecco perché Charlie accetta i tests, i colloqui , l’operazione e anche le gare con Algernon.
Algernon : il topo bianco da laboratorio, che sembra un batuffolo di cotone. Su di lui vengono programmate le fasi dell’esperimento. Nasce così un legame forte tra Charlie e Algernon. Due vite unite dal progresso della scienza.
Inizialmente l’esperimento riesce e Charlie diventa molto più intelligente degli scienziati stessi, ma ben presto…
Sarà un periodo molto intenso : Charlie vivrà la consapevolezza dei suoi limiti e dei suoi progressi; vivrà l’innamoramento, ma anche l’isolamento, perché questa intelligenza creerà una barriera tra lui e tutte le persone che una volta conosceva e amava.
Lo spettacolo è una lettura/narrazione con accompagnamento di musica e immagini realizzata a partire dal racconto di Daniel Keyes “Fiori per Algernon”,
Emozioni forti che lo spettatore vive attraverso le parole del protagonista miscelate con le musiche del M° Denis Biancucci e le immagini di Jean-Michel Basquiat.
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